Piccole lesioni cutanee, benigne, con forme e colori diversi: le verruche sono causate da virus e proprio per questo risultano particolarmente contagiose. Nella maggioranza dei casi le verruche sono innocue e vanno incontro a una regressione spontanea. Talvolta invece possono diventare dolorose, esteticamente sgradevoli e diffondersi in maniera massiccia. L’area del corpo in cui, in genere, sono più diffuse è la pianta del piede, ma si trovano anche sulle mani, a livello genitale e sul contorno delle unghie. Possono raggiungere però qualsiasi sede. Le verruche, di norma, iniziano a dare manifestazioni cliniche dopo un periodo compreso tra due e sei mesi dal momento del contagio. Oggi le verruche sono trattate in modi diversi, con opzioni terapeutiche differenti, che vanno adeguate alla situazione del singolo paziente. Si va dalle lozioni di ultimissima formulazione ai metodi come la cauterizzazione, la crioterapia, ecc.
Le verruche si possono contrarre tutto l’anno, ma caldo e umidità favoriscono la diffusione del virus. In genere i pazienti riferiscono di avere frequentato piscine, palestre, saune, bagno turco, spogliatoi: luoghi umidi e frequentati da molte persone.
Il trattamento delle verruche può basarsi sull’impiego di:
in modo che il tessuto infetto muoia e che la verruca cada.
L’approccio terapeutico alla cura della verruca può contare oggi su numerose possibilità. Il nostro Poliambulatorio, dopo la visita dermatologica integrata, individua la metodologia più adatta. La ricerca in questo ambito terapeutico è molto dinamica, specialmente per quanto riguarda le sostanze con proprietà cheratolitiche da applicare per via topica.
Tra le più efficaci e di ultimissima generazione ci sono le soluzioni di complesso nitrozincato, acido monocloroacetico, ossido nitroso. Tra le più storicamente utilizzate acido salicilico o acido lattico.
Oltre all’acido salicilico, farmaco cheratolitico per eccellenza, da tempo largamente impiegato per il trattamento della lesione cutanea causata dalla verruca, oggi la ricerca ha esplorato le possibilità terapeutiche di una serie di preparati combinati, capaci di contrastare efficacemente l’azione lesiva dei microrganismi patogeni. I farmaci contenenti acidi svolgono la loro azione rimuovendo strati di verruca. Di solito l’acido salicilico viene impiegato insieme alla crioterapia, in un ciclo che dovrebbe portare alla scomparsa della lesione. Oggi molte delle nuove soluzioni impiegate contengono invece acido monocloroacetico, o acido tricloroacetico, che agiscono con lo stesso meccanismo di aggressione dello strato cutaneo (quindi della verruca), disgregando le cellule che contengono il virus.
Per le verruche non è possibile prevedere in anticipo il tipo di trattamento: tutto dipende dal paziente e dal tipo di lesione. Come detto, il metodo di cura viene valutato in maniera attenta e su misura per il paziente.
Più che di dolore possiamo parlare di fastidio, che viene però gestito anche dai pazienti più piccoli.